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DIBAF

Dipartimento per la Innovazione nei sistemi Biologici, Agroali­mentari e Forestali 

 

 

Il Dipartimento DIBAF e le future relazioni con la Provincia cinese dello  Shandong

Il dipartimento è una delle strutture didattiche e di ricerca che sono state selezionate da CinItaly per essere parte della futura SIE&GE – Sino-Italian Environment & Green Energy Academy.

L’idea di costituire a Jinan la prima Accademia Sino-Italiana che affronti in modo sistemico tutte le problematiche ambientali, è nata al direttore del Dipartimento Di “Circular Economy” della Prestigiosa Univesrità dello Shandong, il prof. Cui.

L’obiettivo è di attivare, entro ottobre del 2018, una serie di attività didattiche, di ricerca e operative che vedano coinvolte le esperienze e professionalità provenienti dai Dipartimenti Universitari, dagli Istituti di Ricerca e dalle Imprese (lasciando spazio alle pmi innovative, start up e Spin Off.

 

DIBAF

Il dipartimento per la Innovazione nei sistemi Biologici, Agroali­mentari e Forestali (DIBAF), istituito con decreto del Rettore su 2011.04.22, nasce dall'Unione delle competenze scientifiche disponibili nell'ex Facoltà di Agraria e Scienze Forestali e di MM.FF.NN (Matematica, Scienze Fisiche e Naturali).

IlDIBAFè un laboratorio di ricerca e di didattica multidisciplinare per l'innovazione scientifica e tecnologica dei seguenti processi: 

  • valorizzazione;
  • salvaguardia e gestione dei sistemi biologici e delle risorse forestali;
  • trasformazionee sicurezzaagroalimentare;
  • salute umana e processi chimici per l'ambiente e del territorio in generale;

con peculiar attenzione alla sostenibilità ambientale.

DIBAF combina e intgra discipline diverse ed approcci complementari, dalle conoscenze di base della chimica e della biologia a quelle caratterizzanti delle biotecnologie agroalimentari, animali, industriali e ambientali a supporto della gestione ecosostenibile dei sistemi biologici, agroalimentari e forestali

Per questi motivi DIBAFlavora come laboratorio di conoscenza e innovazione in grado di sviluppare modi coerenti e completi per affrontare le sfide globali.

DIBAF offre e gestisce corsi di laurea triennale e Master, nonché dottorati in cui il trasferimento di conoscenze e innovazioni sviluppate durante le attività di ricerca svolgono un ruolo centrale.

Il dipartimento è diviso in aree scientifiche, che sono complementari e si rafforzano reciprocamente:

 

  • Sistemi Biologici e della Chimica per l’Ambiente

           I docenti dell'area biologica e chimica studiano la natura e lo sviluppo degli organismi, uomo compreso, e la loro interazione con l'ambiente, anche in riferimento agli effetti indotti da cambia­menti                 climatici, inquinamento e fenomeni antropici. In questo contesto il monitoraggio ed il risanamento ambientale rappresentano elementi imprescindibili.
           Le conoscenze di chimica di base supportano in particolare lo studio dei processi biologici a livello molecolare, cellulare e dell'organismo, e le conoscenze così ottenute aprono la strada alle varie                   forme di implementazione e di trasferimento tecnologico.

 

  • Ambiente e Gestione delle Risorse Agricole e Forestale
    L’area ambientale e agroforestale è composta da docenti e ricercatori con competenze nell'ambito delle relazioni tra piante e microrganismi ed i sistemi suolo-piante e suolo-atmosfera, la selezione di piante forestali per rispondere alle nuove sfide ambientali, la gestione delle risorse forestali e del verde urbano e la pianificazio­ne del loro utilizzo anche per la produzione di biomasse per uso energetico, la difesa delle piante da malattie ed insetti dannosi, il monitoraggio degli scambi di gas serra ed energia tra ecosistemi e atmosfera, il telerilevamento, la geomatica e la modellistica in ambito idraulico, forestale ed ambientale.La divisione è impegnata nel sostenere attività di organismi internazionali, come l'organizzazione alimentare e agricola, in particolare nel definire le politiche ambientali, climatiche e forestali in una prospettiva globale e regionale.

  • Scienze e Tecnologie Agroalimentari
    L'area delle scienze e tecnologie agroalimentari è composta da docenti e ricercatori che operano nel settore agro-alimentare attraverso studi e ricerche di base e avanzate sui processi di produzione, condizionamento, conservazione, difesa e trasforma­zione delle derrate a destinazione alimentare, degli ingredienti alimentari e degli alimenti finiti, compresi gli aspetti legati alla sicurezza a sostenibilità, alla qualità e tracciabilità dei prodotti alimentari, nonché alla gestione dei residui e degli scarti di lavora­zione. Al fine di sviluppare soluzioni in grado di prevenire l'eccessivo sfruttamento delle risorse naturali e valorizzare la transizione alla sostenibilità dei settori agroalimentari, il Dipartimentola divisione è impegnata in diversi progetti volti a definire nuovi modelli di business e soluzioni Win-Win basate su catena di valore agro-alimentare attori Multi approccio stakeholder.

  • Paesaggio e Beni Culturali
    L'area Paesaggio e Beni culturali raggruppa ricercatori e docenti provenienti da ambiti disciplinari e professionali diversi ma integrati e complementari. I territori della ricerca si declinano dal campo, al bosco, alla città e studiano i paesaggi forestali, agrari e culturali nelle loro diverse espressioni e contiguità naturalistiche e paesaggistiche, rurali ed urbane, considerando pure la varietà dei centri maggiori e dei minori analizzati anche nelle emergenze monumentali, archeologiche e storico artistiche. Avvalendosi di metodi e strumenti tradizionali e innovativi si sviluppano ricerche nel campo della pianificazione del paesaggio contro il consumo del suolo e il degrado del territorio, negli ambiti della salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi, del progetto del paesaggio agro-forestale, della dendrocronologia, della tutela monumentale, della conservazione programmata e del restauro dell’opera d’arte sempre indagata e valorizzata nel suo contesto in vista di una trasmissione alle generazioni future.Le ricerche e i progetti del Dipartimento comprendono anche valutazioni e attività pilota sui nuovi regimi di pagamento dei servizi degli ecosistemi, volti a valorizzare e salvaguardare i beni patrimoniali naturali in contesti regionali urbani e rurali ed elevati valori naturali.

OBIETTIVI E STRATEGIE DI RICERCA

Il DIBAF nasce dall'unione di competenze scientifiche di Chimica, Fisiologia, Biologia animale e vegetale, Microbiologia, Chimica agraria, Patologia vegetale, Genetica, Biotecnologie animali e vegetali, Tecnologie alimentari, e Scienze Forestali per costituire una struttura di ricerca e di didattica multidisciplinare che persegue l’obiettivo generale di promuovere l'innovazione scientifica e tecnologica in campo agro-alimentare, ambientale e forestale (Settore Scientifico-Disciplinare (SSD): AGR01, AGR/03, AGR05, AGR08, AGR12, AGR13, AGR14, AGR15, AGR17, BIO01, BIO05, BIO09, BIO10, BIO11, BIO19, CHIM01, CHIM02, CHIM03, CHIM11, SECS01).

Si tratta di discipline diverse ma con approcci scientifici complementari e ben integrabili fra loro, dalle conoscenze di base della chimica e della biologia a quelle caratterizzanti delle biotecnologie agroalimentari, animali, industriali e ambientali, a supporto della gestione eco-sostenibile dei sistemi biologici, agroalimentari e forestali. Il DIBAF si configura quindi come un laboratorio della conoscenza e dell'innovazione in grado di individuare un percorso coerente e completo per rispondere alle sfide ambientali ed economiche globali,con l’ambizione di contribuire allo sviluppo di una società ecologicamente ed economicamente più sostenibile, a ridotte emissioni di gas serra e basate sull’impiego diffuso delle bio-risorse. 

Nel rapporto ANVUR 2013 sulla qualità della ricerca delle Università italiane, l'Università della Tuscia ha ottenuto risultati positivi in molte aree scientifiche e umanistiche ed è risultata al primo posto in Italia, tra le Università di medie dimensioni, proprio per il settore agro-alimentare e forestale (Area 07 Scienze Agrarie e Veterinarie).

DIDATTICA RIVOLTA AGLI STUDENTI STRANIERI

Il Dipartimento ha attivo il corso LM-73 –“Scienze e tecnologie forestali ed ambientali”, totalmente in lingua Inglese.

 

Titolo rilasciato: Master'sDegreecourses inLM-73 class 

Sono attive politiche di partenariato con alter Università, per ora all’interno del bacino mediterraneo: (multi-leveldiplomas):

PFUR/RUDN Università di Mosca, Russia(www.rudn.ru)

UniversitàMEDfOR(Consorzio)  (www.medfor.eu)

Università di Lisbona, Portogallo

University of Lleida, Spagna

Università di Valladolid, Spagna

Università Tecnica di Karadeniz, Turchia

Università Cattolica Portoghese, Portogallo.

 

Sede: Viterbo

Il corso è costituito da tre diversi curricula, completamente insegnati in inglese, progettati in stretta collaborazione con altre università europee e internazionali, per fornire un quadro di formazione comune ma orientato verso diversi professionisti Specializzazioni.

Amministrazione e gestione accademica: Dipartimento per l'innovazione nei sistemi biologici, agro-alimentari e forestali – DIBAF.

Coordinatore del corso: Prof. ssa Elena Kuzminsky

 

UNIVERSITA' DELLA TUSCIA 

Nel 1969, fu istituita la libera Università della Tuscia, con le facoltà di Magistero, Economia, Commercio e Scienze Politiche. Nell'anno 1979 l'Università si trasforma in "Università Statale della Tuscia" (istituita dalla legge 3 aprile 1979, n. 122). 

Nell'anno accademico 1980/1981 è stata attivata la facoltà di Agraria, nel 1983, la facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne. Nel 1987 è stata la volta della facoltà di Matematica, Fisica e Scienze Naturali con il corso di laurea in scienze biologiche, nel 1990 la facoltà di conservazione dei beni culturali con l'omonimo corso di laurea e nell'anno accademico 1991/1992, la facoltà di economia con il corso di laurea in economia e commercio. La facoltà di conservazione dei beni culturali è stato il primo corso di laurea con questa denominazione in Italia. Nell'anno accademico 2002/2003, la facoltà di scienze politiche è stata attivata.

  

 Figura 1 e 2:   Il rettorato

Figura 3: Il Dipartimento di Agricoltura

 

Dipartimentidell’UNITUS

 

 

DAFNE - Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali

DEB - Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche

DEIM - Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa

DIBAF - Dipartimento per lInnovazione nei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali

DISTU - Dipartimento di Studi Linguistico-Letterari, Storico-Filosofici e Giuridici

DISUCOM - Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e Turismo.

 

 

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